Passa al contenuto
Merck

Sequenziamento

La capacità di determinare la composizione e la sequenza degli acidi nucleici in un filamento di DNA o RNA ha profonde implicazioni negli studi di genetica moderna e in numerosi altri campi essenziali per la ricerca sulle malattie e per una migliore comprensione dei diversi organismi. La possibilità di sequenziare gli acidi nucleici non solo è utile per decifrare il codice genetico di un organismo, ma rappresenta anche un potente strumento per manipolare, in combinazione con altre tecniche molecolari, la sequenza del DNA e verificarne i cambiamenti attraverso il sequenziamento. Poiché il DNA codificante funge da informazione in codice per la sintesi delle proteine, i ricercatori sono ora in grado di progettare proteine ​ricombinanti customizzate, che contengono una grande varietà di elementi funzionali e sono ampiamente utilizzate per rispondere a un elevato numero di quesiti scientifici di grande rilevanza. Per altri reagenti e per indicazioni sul sequenziamento dell'intero genoma, visitate la pagina dedicata al sequenziamento massivo parallelo (NGS)



Sequenziamento con metodo Sanger

Inizialmente la composizione degli acidi nucleici veniva determinata usando metodi di chimica analitica. Fred Sanger e colleghi cominciarono a mettere a punto delle metodiche, inizialmente basate su frammenti digeriti radiomarcati e frazionamento bidimensionale, che consentirono di determinare alcune delle prime sequenze di acidi nucleici complete. I progressi nel settore sono proseguiti per diversi decenni, alimentando la creazione di una libreria sempre più vasta di proteine e genomi sequenziati. Tra essi, la separazione dei nucleotidi in base alla lunghezza grazie all'elettroforesi su gel seguita da elettroforesi capillare. Infine, con l'avvento dei nucleotidi marcati con tag fluorescenti e dell'analisi computerizzata di ogni frammento di acido nucleico, è nato l’attuale metodo di sequenziamento di Sanger.

Metodologia per il sequenziamento del DNA

Sebbene nel tempo i metodi di sequenziamento del DNA siano stati continuamente migliorati, alcuni componenti fondamentali sono tuttora necessari ed utilizzati anche nelle piattaforme di sequenziamento moderne. Solitamente la preparazione del DNA prevede l'isolamento e la purificazione del DNA dall’organismo ospite. Ulteriori elementi critici, tra cui le basi di DNA, i primer, le basi modificate con tag fluorescenti (nucleotidi terminatori) e la DNA polimerasi, vengono uniti in un unica provetta. nella quale, grazie a una serie di fasi di riscaldamento e raffreddamento, si originerà una libreria di sequenze di DNA più brevi della sequenza completa del DNA stampo; ogni frammento rappresenta una porzione della sequenza completa e termina con un nucleotide marcato con fluorescenza. I nuovi frammenti di DNA contenenti i nucleotidi con marcatura fluorescente vengono quindi separati in base alla lunghezza, fatti passare attraverso un capillare e ordinati in base alle dimensioni. Si utilizza quindi un laser per eccitare la base fluorescente presente in ciascun filamento ed il segnale viene acquisito da un rilevatore. Infine, un’analisi computerizzata elabora le informazioni raccolte e ricostruisce la sequenza di DNA completa.

Ricerca di documentazione
Cercate informazioni più specifiche?

Fate una ricerca tra i numerosi documenti disponibili: schede tecniche, certificati e documentazione tecnica.

Per leggere i documenti

Autenticati per continuare

Per continuare a leggere, autenticati o crea un account.

Non hai un Account?