Fasi stazionarie e accessori per LPLC

Resine adsorbenti

La nostra selezione di resine adsorbenti comprende allumina, carbone, destrano idrofobo, Florisil^®, Lipid Removal Agents, adsorbenti polimerici, silice e silice con fase legata. Esse sono caratterizzate da selettività elevata, capacità eccellente, stabilità e robustezza anche in condizioni operative stressanti e variabili, dimensioni delle particelle uniformi, struttura dei pori ottimizzata, area superficiale elevata e resistenza chimica. Esplorate il nostro assortimento, che comprende le resine Supelpak™, XAD™, AmberLite™, AmberChrom™, AmberSep™, DIAION™, Carboxen™ e SEPABEADS™.

Resine di affinità

Le nostre fasi stazionarie per cromatografia di affinità, tra cui resine di microsfere acriliche, agarosio, cellulosa e Toyopearl^®, sono caratterizzate da un'elevata capacità di legame, stabilità meccanica e prestazioni uniformi, che consentono di purificare le biomolecole in modo rapido e affidabile, senza che si verifichino contrazione volumetrica o rigonfiamento della fase stazionaria al variare della forza ionica.

Resine per gel-filtrazione

Caratterizzate da un'eccezionale stabilità chimica, le nostre resine per gel-filtrazione, detta anche esclusione dimensionale, consentono di realizzare separazioni ad alta risoluzione e di operare in un ampio intervallo di pesi molecolari. Queste resine separano le biomolecole in base alle loro dimensioni in modo preciso ed efficiente, permettendo di ottenere recuperi e purezza eccellenti nella purificazione di proteine, acidi nucleici e altre macromolecole. Le resine presentano capacità di legame aspecifico; sono compatibili con vari tamponi e offrono risultati riproducibili. Mettiamo a vostra disposizione i marchi Sephadex^®, Avicel^® e Sepharose^®.

Resine per scambio ionico

Offriamo resine per cromatografia a scambio ionico microporose (in forma di gel) e macroreticolari (macroporose). Le resine a scambio ionico in forma di gel presentano un'elevata capacità di scambio, microporosità (dimensioni dei pori fino a 30 Angstrom) e una forte resistenza ad acidi, basi, ossidanti ed effetti della temperatura. Nelle resine a scambio ionico macroporose il grande diametro dei pori incrementa i livelli di scambio ionico; queste resine sono caratterizzate da un'elevata stabilità alle sollecitazioni chimiche, termiche e meccaniche e velocità delle procedure di rigenerazione, il che le rende ideali per trattare gli inquinanti ad alto peso molecolare e garantire prestazioni a lungo termine.

• Resine a scambio cationico fortemente acide: sono molto stabili agli acidi, alle basi, ai solventi organici, agli agenti riducenti e agli ossidanti. Con un grado di ionizzazione paragonabile a quello di acidi molto forti, sono efficaci nell'intervallo di pH compreso tra 0 e 14.
• Resine a scambio anionico fortemente basiche: sono molto resistenti agli acidi, alle basi, ai solventi, agli agenti riducenti e agli ossidanti, consentendo una migliore rigenerazione; i livelli di adsorbimento di acido silicico sono leggermente ridotti. La loro capacità di scambio è indipendente dal pH, con un grado di ionizzazione paragonabile agli idrossidi alcalini.
• Resine a scambio cationico debolmente acide: resistenti ad alcali forti e solventi, funzionano bene nell'intervallo di pH da 6 a 14. Possono essere rigenerate in maniera efficace nel tempo con acidi minerali diluiti, poiché il loro grado di ionizzazione è paragonabile a quello dell'acido acetico.
• Resine a scambio anionico debolmente basiche: efficaci nell'intervallo di pH compreso tra 0 e 7, offrono un'eccellente capacità di rigenerazione. Possono essere facilmente rigenerate con NaOH, Na₂CO₃ o NH₃, assicurando un buon rapporto costo-efficacia e riducendo al minimo la perdita di capacità teorica; pertanto, sono perfette per le applicazioni in cui si preferisce l'impiego di resine economicamente vantaggiose e rispettose dell'ambiente.
• Resine a scambio ionico a letto misto: le nostre resine a letto misto ad alta capacità includono resine a scambio cationico fortemente acide e resine a scambio anionico fortemente basiche con una distribuzione uniforme delle dimensioni delle particelle. Le resine a letto misto sono dotate di un comodo indicatore che cambia colore con l'esaurimento della resina, consentendo di monitorarne facilmente lo stato. Offrono, inoltre, un'eccellente rigenerabilità, compatibilità chimica e prestazioni durature; sono quindi adatte per rimuovere le impurezze ioniche dall'acqua in modo costantemente efficiente.
• Resine chelanti: si tratta di microsfere di polimeri sintetici contenenti gruppi funzionali in grado di creare legami di coordinazione covalenti con gli ioni metallici. Trovano impiego in una serie di processi industriali per rimuovere e purificare selettivamente gli ioni metallici.
• Resine nucleari: resine a scambio ionico specializzate per la purificazione e il trattamento di materiali radioattivi nelle centrali nucleari, nei laboratori di ricerca e negli impianti di gestione delle scorie nucleari.